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Le gocce del colibrì

Le gocce del colibrì

Il 19 febbraio 2025 a Marina di Carrara, nella sala convegni dell’Autorità portuale, si terrà il primo incontro con le scuole, nell’ambito del progetto del Rotary Carrara e Massa dal titolo “Le gocce del colibrì”. Analoga iniziativa si terrà a Massa a “Le stanze” del teatro Guglielmi il giorno seguente. In entrambi i giorni dalle ore 10 alle ore 12.

Le due date saranno l’occasione per dare il volo al progetto finalizzato a contrastare i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (noti anche come BDA). 

Fortemente voluta dal presidente Gian Luigi Fondi, vede il partenariato con l’Azienda USL Nord Ovest e, in particolare, con l’equipe diretta dal Dottor Angelo Cerù, direttore del Dipartimento salute mentale e dipendenze.

Agli incontri della prossima settimana seguiranno altrettante uscite dello spettacolo teatrale realizzato dalle attrici Alessandra Berti e Antonella Ianuale del Teatro Civico. In particolare, il 13 marzo al Teatro degli Animosi a Carrara e il giorno 19 marzo al Teatro Guglielmi di Massa, in ambedue i casi dalle ore 10 alle ore 12.

In prosieguo sarà avviato un laboratorio teatrale e sarà aperto uno sportello di ascolto gratuito per i giovani, a cura del dottor Gianfranco Bontempi.

L’obiettivo è, dunque, quello di sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica su un’emergenza vera e propria, resa ancor più preoccupante perché silente, che minaccia fasce sempre più giovani della popolazione, con esiti drammatici per oltre tremila persone che, ogni anno, perdono la vita solo nel nostro paese.

L’ambizione finale è quella di addivenire presto a creare centri diurni per chi soffre dei disturbi alimentari, considerando che, in presidi di questo genere, potrebbero finalmente trovare le competenze e l’ambiente necessari per la guarigione.

Il progetto gode anche della collaborazione dell’ufficio scolastico provinciale, grazie alla sensibilità del professor Vincenzo Genovese e della professoressa Ines Mussi, e della partecipazione delle classi degli istituti superiori della provincia.

Proprio le scuole costituiscono l’anello forte dell’iniziativa. L’impegno che hanno già anticipato sarà il fattore decisivo per dare efficacia al progetto: i giovani in età scolare rappresentano, infatti, la destinazione degli sforzi del progetto, volto a prevenire e a combattere questo terribile disagio di cui essi sono, purtroppo, la principale vittima.

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